Tag: Noam Chomsky

L’esitazione corre sul filo dei tre punti…


Senza lasciarci sfuggire l’opportunità di citare il caro, vecchio e ormai defunto Zygmunt Bauman a proposito della società dell’incertezza – la nostra – ovvero: «La generazione meglio equipaggiata tecnologicamente di tutta la storia umana è anche la generazione afflitta come nessun’altra da sensazioni di insicurezza e di impotenza», non possiamo evitare di segnalare quanto la funzione allusiva dei tre puntini di sospensione sia perfettamente rappresentativa dell’epoca che stiamo attraversando.

Il successo stocastico dello scrittore


Il punto, credo di intuire da questi ragionamenti, è che al di là della propria «adeguatezza», cioè delle caratteristiche genetiche di chiaro successo, il caso ha comunque un ruolo rilevante; forse più rilevante di quanto Darwin stesso potesse sospettare. All’interno di un contesto in cui gli effetti stocastici sono controllati o ridotti a zero, è probabile che l’individuo che mostra caratteristiche di migliore adattabilità sia quello che effettivamente ha più probabilità di sopravvivenza. Poi c’è la realtà…