Tag: Femminile

Come sabbia tra le dita


Quindi quando lei mi disse: «Non ho più voglia di perdere tempo», mentre in macchina la riaccompagnavo a casa dopo una prima cena meravigliosa, non me ne stupii affatto. Sembrava quasi logico. E fu così che le risposi: «Nemmeno io».

… continua sul numero 41/2016 di Confidenze

Sostantivo: la formazione del femminile


Come già detto in precedenza, ha senso parlare di formazione del femminile solo per quei nomi che appartengono a esseri animati di cui si distingue effettivamente un individuo maschile e uno femminile: maestro/maestra, gatto/gatta, figlio/figlia, ecc. In tutti gli altri casi, pur numerosi, in cui si presenta un’alternanza di genere (arco/arca, busto/busta, maglio/maglia, tappo/tappa, ecc.), la modificazione semantica interviene a segnalare che ci troviamo di fronte non al femminile di un nome, ma a un nome femminile. Un nome femminile per di più che non ha nel corrispondente maschile una corrispondenza semantica.