Tag: Maurizio Ferraris
Realtà Vs Interpretazione

Stiamo vivendo? stiamo sognando? cos’è la realtà? esiste la realtà? e come facciamo a provarlo, che esiste? Magari stiamo tutti quanti sognando per produrre energia elettrica per una razza aliena che ci ha sconfitti e conquistati… (Matrix). Magari la vita, così come la conosciamo noi, è solo una rappresentazione teatrale di un essere superiore; noi siamo le marionette (Theatrum Orbis Terrarum). Come facciamo a sapere se quello che stiamo toccando è reale? Domande che mettono i brividi…
Post postmodernismo

I confini di questa realtà posticcia sono definiti da quell’idea secondo cui ai fatti si sostituiscono le interpretazioni. Non è solo una questione di prospettiva – o di soggettivismo: «il ‘soggetto’ non è niente di dato, è solo qualcosa di aggiunto con l’immaginazione»[3] – ma di bisogni, poiché sono proprio essi a interpretare il nostro mondo. L’illusione, la finzione, è creata dalla necessità. Questo per dire che il postmodernismo non è follia; esso risponde a una esigenza.
Lo scrittore filosofo

Dunque, sia per filosofare sia per scrivere servono gli attrezzi giusti e gli attrezzi giusti, in questi due campi, si ottengono solo attraverso lo studio, l’apprendimento e la fatica. Serve quindi almeno un po’ di filosofia allo scrittore? Era questa la premessa iniziale, se non ricordo male. Be’, certo che serve. Serve a scrivere un post come questo, ad esempio. Ma più in generale, allo scrittore servono gli strumenti di riflessione concettuale tipicamente adottati dai filosofi, quanto ai filosofi servono gli strumenti retorici, per esprimere le proprie teorie e illustrare i propri pensieri, tipicamente adottati dagli scrittori. Insomma, per farla breve, un po’ di retorica non ha mai fatto male a nessuno, si dice.
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