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Una comunità liquida


Gente seria ne è rimasta poca, almeno nella comunità di aspiranti scrittori (o scrittori già affermati, giornalisti, critici letterari, addetti ai lavori…) di cui faccio parte. E questa la considero la più grande fortuna che mi potesse capitare in questa vita. La storia è questa:

#Anfusochelegge

Coniglio in salmì


Ad ogni modo, vi racconto tutto questo solo per rassicurarvi del fatto che a voi, care lungimiranti e intelligenti cavie, non succederà nulla di simile. Si spera… E poi di cosa vi lamentate? Non fate forse da cavia per un sacco di aziende? Non passate forse il vostro tempo a guardare spot pubblicitari in televisione, facendo zapping quando qualcosa non vi interessa, o restando fermi, occhi a palla, quando la réclame presenta un prodotto di vostro gusto? Siete delle cavie da sempre. È il vostro status di consumatori a trasformarvi automaticamente in cavie. Prima siete cavie e poi, come conseguenza, diventate consumatori. In pratica vi autocannibalizzate… Ma non è solo marketing. Siete cavie anche quando si parla di argomenti che riguardano la società. Non guardate forse i telegiornali a cena? Dunque, se fate da cavie a me almeno io sono disposto a farvi i miei complimenti…

Il concetto di cultura


Benché sia più evidente oggi, l’emancipazione della massa (e di conseguenza l’abbassamento della cultura) ha avuto inizio almeno nella forma più eclatante a partire dagli anni Ottanta, in Italia, sull’onda dei consumi e di una ricchezza (almeno all’apparenza) più diffusa.

L’arte dell’opportunista


Dunque, abbracciando questa terza distinzione, essere opportunisti significa: agire per il proprio interesse a scapito dei propri ideali. È chiaro che in un mondo di squali, il reietto è chi agisce contro i propri interessi in coerenza con valori diversi da quelli meramente opportunistici. Ma in un mondo di Romantici: essere opportunisti significa piegare i propri valori in base alle opportunità del momento.

La formazione della famiglia


Una famiglia nucleare è composta da una coppia di coniugi e dai loro figli: questa è la versione semplice. L’unico limite, si è detto, alla sua formazione è di natura genetica: tra i due coniugi, quindi, non deve esserci una prossimità genetica troppo stretta.