Le vite che ho vissuto
Non so voi, ma per me un libro ha sia un valore intrinseco – storie, informazioni, concetti, parole – sia un valore autonomo, come oggetto. Di per sé il libro è un bell’oggetto. Ha una sua consistenza, una sua dignità, una sua estetica: il colore dei dossi, le immagini sulle copertine, la forma, lo spessore, la qualità della carta, il tipo di rilegatura, i caratteri… Tutte queste cose concorrono a formare l’oggetto libro.
Tanti libri messi insieme formano una libreria. Le librerie posso avere aspetti molto diversi fra loro. Possono essere un caotico e colorato guazzabuglio di copertine cartonate, oppure una nobile e alterca collezione di dossi in pelle con incisioni dorate, o ancora un saccente agglomerato di dotti saggi monocromatici.




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