…quando narrare è oggettivo, soggettivo o onnisciente
«Psh. Ragazzo, tocca a me?»
«No, ancora no, vecchio mio».
Cari followers, ben ritrovati. Siamo giunti al terzo appuntamento con il punto di vista in narrativa, vale a dire: con quali occhi narrerò la mia storia? Nel precedente articolo abbiamo visto le principali differenze fra la prima e la terza persona narrante. In questo, invece, proverò ad approfondire i diversi aspetti di quest’ultima; ce ne sono sostanzialmente tre:
- narratore onnisciente;
- terza persona limitata soggettiva;
- terza persona limitata oggettiva.
Ritengo che il modo migliore per illustrare queste tipologie sia di lasciarsi alle spalle le asettiche chiacchiere da manuale e utilizzare degli esempi pratici. Nel precedente articolo alcuni lettori, nei commenti, si sono divertiti a inserire dei brani scritti ad hoc, riprendendo e ampliando il mio esempio. L’hanno fatto senza che glielo chiedessi, ma dando vita a due validissimi brani. Per aiutarmi con questo articolo allora, e anche per premiare la loro iniziativa, utilizzerò i loro.







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