Rose rosse a mezzanotte

… questa settimana, in edicola

“Alcune cose pensi possano accadere solo nei film, o nei libri, o alla tua vicina di scrivania che in amore è sempre stata più fortunata. Non pensi mai, invece, possa capitare proprio a te di ritrovarti a fissare con incredulità il bigliettino di un ammiratore segreto.

Era una mattina d’inverno quando questo bigliettino fece la sua comparsa nella mia vita; per l’esattezza, il 30 novembre scorso. Se vogliamo essere ancora più precise: il 256esimo giorno dalla morte di Bruno. Solo il 256esimo giorno…

Il 20 marzo, approfittando dell’eclissi solare che a Torino era attesa tra le 10 e le 11 del mattino, io e Bruno avevamo programmato una gita fuori porta. Per quel venerdì io avevo preso un permesso dall’ufficio; lui, che lavorava come macchinista cinematografico, non aveva scene da girare. Il suo lavoro era un po’ così: libero e intenso. Si alternavano periodi di lavoro febbrile, quando doveva girare dei film o degli spot pubblicitari, a periodi di vacanza prolungata. Libero e intenso… proprio come lui.”

… continua sul numero 05/2016 di Confidenze.

20 Comments on “Rose rosse a mezzanotte”

  1. Ormai chi lo ferma più, Salvatore? È diventato il fornitore ufficiale di racconti di Confidenze 😀
    Come prendi queste storie vere? Corrompi tenere e innocenti fanciulle a spifferarti i loro intimi segreti?

    Piace a 1 persona

    • Questo è un modo. L’altro modo è promettere mari e monti, per poi fuggire con la storia in mano. Un altro ancora è… be’ non lo posso dire. XD

      "Mi piace"

  2. Bene, hanno cominciato a lasciarti i puntini di sospensione e sono passati a dedicarti ben quattro pagine. A quando il romanzetto centrale? Ci stai già lavorando? 🙂 🙂 🙂
    I dialoghi sono scorrevoli e il filo del racconto si segue facilmente. Vedo che ti sei adattato bene al target delle lettrici. 🙂

    Piace a 1 persona

    • Grazie Pad. 🙂

      Anche La grande nevicata era di quattro pagine. Sui puntini di sospensione… forse leggendo il mio blog hanno osservato il mio disappunto. 😛

      Il romanzetto centrale non me l’hanno chiesto e io non l’ho proposto.

      "Mi piace"

    • Quando ci vedremo, te lo sussurrerò in un orecchio. Che detto così può sembrare una roba sconcia, me ne rendo conto… ma le intenzioni erano buone. 😛

      "Mi piace"